Levanto, immersione tecnica sul relitto Bolzaneto
IL RELITTO
Giace poco distante dalla costa, viene raggiunto in meno di dieci minuti di navigazione. E' un piroscafo affondato perchè è stato centrato da un siluro lanciato da un sommergibile della Royal Navy. Stava effettuando uno spostamento sotto costa da Piombino a Genova, ma evidentemente non era abbastanza a ridosso del promontorio. (fonte Cesare Balzi) E' colato a picco con il cannone rivolto verso il mare aperto, il sommergibile lo ha attaccato dalla parte diametralmente opposta. E' diviso in due, se non ricordo male le due parti distano l'una dall'altra una settantina di metri e la prua è leggermente meno profonda. Noi abbiamo fatto visita alla poppa. Questa parte è inclinata verso il basso dalla parte davanti, la poppa è rialzata. Le parti principali da osservare sono elica/timone/asse dell'elica, il cannone, qualche colpo del cannone ancora stivato nel proprio alloggiamento.
L'IMMERSIONE
L'immersione è semplice, fattibile anche in aria. La profondità massima raggiunta è stata di -51m e spiccioli sull'elica. Il grosso del tempo lo abbiamo passato a razzolare nei pressi del cannone attraversando muri (e non sto esagerando!) di pesce. La visibilità era perfetta, le condizioni meteo idem.
Un po' di dati sull'immersione:
- run time: 55'
- profilo decompressivo: GF 100/100
- tempo di fondo: 30'
- massima profondità raggiunta: -51.4
- tempo di deco: 25'
- gas: D10 20/22, S80 %52, oxy
LA COMPAGNIA
Con la tek gang ormai il tutto è rodato da tempo, quando siamo tra di noi caschiamo sempre in piedi. Ho avuto l'onore di conoscere di persona Cersare Balzi, chi non lo conosce? Relittaro con la R maiuscola di cui seguo da tempo le imprese che porta a termine con la IANTD insieme al grande Max di Nauticamare e al conosciutissimo Fabio Ruberti. La cosa che mi ha entusiasmato di più dell'incontro è aver contribuito con materiale in mio possesso, direi unico, alla raccolta di immagini e informazioni riguardanti l'affondamento del Regio Sommergibile Scirè, un mito per me, è un relitto che sento "mio". Grazie Cesare per l'interesse e la contentezza che mi hai trasmesso alla visione di quelle immagini.
IL DIVING
Era la prima volta che mi appoggiavo al Liscadiving di Levanto. Che dire: diving come piace a me, semplice, pulito, essenziale, con tutti i confort, senza fronzoli, dotato di centralina e booster. Doppia imbarcazione, una grande e una piccola, ormeggio a pochi metri dalla zona di lavaggio e vestizione, cosa volere di più?...la tranquillità e serenità....che i ragazzi hanno dimostrato di possedere, a differenza dei diving della zona di Genova e del Promontorio di Portofino che non fanno altro che infamarsi e offendersi per fare a gara a chi ce l'ha più lungo. Dimenticavo, il tutto a prezzi sotto alla media della regione. Grazie ragazzi, a presto per il Marcella!
RELITTO FIANONA 21/04/2018
Ieri con la tek gang mi sono recato in quel di Marina di Cecina, punto di partenza per raggiungere il relitto del Fianona con il supporto logistico del Centro Sub Cecina.
Giornata ideale per allontanarsi dalla costa e fare un bel relittone in mezzo al niente!
Il colore dell'acqua sul punto di immersione non faceva sperare niente di buono.
Anche in discesa le aspettative non erano delle migliori.
Però un volta raggiunto il relitto le condizioni non erano malvagie, c'erano quei 7/8 metri di visibilità un po' ovattata ma siamo riusciti a gustarci il Fianona in tutti i suoi particolari.
L'immersione è abbastanza semplice, una quadra che si conclude con un tempo di fondo di 25'/27' nei quali con tutta calma si gira il relitto in tutta la sua interezza.
Il relitto è posizionato in assetto di navigazione su fondale fangoso, la parte più bella è quella anteriore, essendo integra a totalmente ricoperta da meravigliose spugne gialle.
La prua è imponente ed è ancora presente il cannoncino in posizione di combattimento.
A poppa il relitto è malconcio, specialmente dopo i fumaroli.
E' ovvio che l'UB-49 che lo ha tirato giù con un siluro gli ha fatto la festa da dietro. E' un'immersione che consiglio, specialmente ai fotografi o ai videoman, si possono fare dei bei lavori sia in macro (il relitto è ricchissimo di vita "piccola") che in wide.
Un po' di dati:
Nome relitto: Fianona;
Profondità: -62/-74;
Posizione: in assetto di navigazione a 5.1 Nm dalla costa a largo di San Vincenzo (LI);
Motivo affondamento: siluramento a opera del UB-49;
Tempo di fondo: 27';
Run time: 75';
Massima profondità raggiunta: -71;
Miscele utilizzate: D10 tmx 16/45, S80 tmx 30/25, S80nx 50%, 7lt oxy;
VIDEO DELL'IMMERSIONE SUL RELITTO FIANONA
25/06/219 CAPACITAS
Rilassantissima immersione svolta sul Capacitas in compagnia dell'ormai inscindibile tek-gang! Gruppo formato da quattro persone, un gommone tutto per noi, giornata estiva al 100%, mare olio, tabella di marcia rispettata alla perfezione in tutto e per tutto senza il minimo intoppo, insomma, una giornatona indovinata alla grande!
Il relitto si trova più o meno a 5 Mn davanti all'abitato di San Vincenzo. Ci siamo arrivati da Cecina visto che ci siamo appoggiati al Centro Sub di Marina di Cecina.
Il relitto si presenta appoggiato su un fianco adagiato su un fondale melmoso di -77m. E' perfettamente conservato, è stato affondato da un sommergibile tedesco nel 1917, per essere lì da 100 anni è veramente in ottime condizioni!
La visibilità non era fantastica nei pressi del fondo, leggermente sopra migliorava rapidamente fino ad essere cristallina nella fascia dei -60. La cosa che mi ha affascinato di più è stata la possibilità di entrare da più punti all'interno del relitto, ci sono ampie aperture. La quantità di pesce che gravita intorno ad esso è strabiliante! Location ideale per fare fantastiche foto in macro.
Dati dell'immersione:
Miscele usate: 15/35, 35/28, %50, oxy.
Massima profondità raggiunta: -77m
Tempo di fondo: 30'
Tempo totale d'immersione: 90'